Alluce valgo e fisioterapia.

La fisioterapia permette di raggiungere ottimi risultati nei pazienti con alluce valgo.

Grazie alla mia esperienza in oltre 15 anni ho aiutato diverse persone nell’alleviare e risolvere questo problema, spesso evitando il ricorso alla chirurgia o supportandole con la riabilitazione dopo l’intervento per alluce valgo.

È un disturbo che può essere assolutamente migliorato e superato con il corretto iter terapeutico che viene stabilito durante la prima seduta e che porta importanti benefici a livello di sollievo dal dolore, postura e corretta deambulazione, estetica del piede.

Nelle donne in particolare ha anche un importante effetto positivo a livello psicologico e di autostima, perché permette di tornare ad indossare sandali e scarpe aperte, mostrando il piede, senza timore e con maggiore confidenza con il proprio corpo.

Cos’è l’alluce valgo?

L’alluce valgo è una deformazione che interessa il primo dito del piede, caratterizzata da una sporgenza dell’osso metatarsale combinata ad una deviazione laterale dell’alluce, che spesso si ritrova a sovrastare le altre dita, causando non solo forte dolore, ma una vera e propria trasformazione anatomica del piede.

Inizialmente l’alluce appare come leggermente rivolto verso l’illice (secondo dito) fino a determinare cambiamenti delle ossa del piede: compare una protuberanza, dovuta all’infiammazione della borsa mucosa, che peggiora con lo sfregamento della scarpa.

Chiunque può essere affetto da alluce valgo, anche se solitamente è maggiormente comune nel sesso femminile e con l’avanzare dell’età.

Alluce valgo cause.

Le cause sono le più disparate:

• problema congenito: le persone che hanno alterazioni del piede alla nascita, come i piedi piatti, hanno probabilità più alte di sviluppare questa condizione nel corso della loro vita,
• famigliarità: così come riceviamo alcuni tratti somatici comuni ai nostri genitori, allo stesso tempo riprendiamo l’aspetto di determinate articolazioni , come l’alluce valgo, che non è raro compaia già in età giovanile,
• può essere indotto da modelli di calzatura inadeguati alla fisiologia del piede, come scarpe dalla punta stretta e/o troppo piccole e/o con tacco molto alto, che non adattandosi in maniera adeguata al piede costringono l’alluce a restare per molto tempo in una posizione innaturale, causando infiammazione. Un piccolo accorgimento sarebbe quello di portare scarpe comode e dalla pianta larga (sempre più diffusione stanno avendo i modelli barefoot),
• problemi di peso, di postura o di basso tono muscolare,
• artrite reumatoide o gotta.

Alluce valgo sintomi.

Il sintomo per eccellenza è la deformazione della prima articolazione metatarso-falangea che appare gonfia e dolorante.

Si viene a creare una protuberanza ossea sul bordo esterno del piede. Solitamente in questa zona la cute appare molto arrossata, inspessita.

Nonostante si parli sempre di alluce valgo, non è escluso che questi sintomi possano coinvolgere anche le dita vicine, infatti l’alluce appare sovrapposto al secondo dito del piede, a volte al terzo dito, causando a sua volta irritazione della cute.

Alluce valgo infiammato.

In alcuni casi l’alluce valgo può infiammarsi quindi il dolore diventa più acuto e si avverte anche a riposo. L’infiammazione può provocare intorpidimento del piede e disturbare / impedire il cammino.

Alluce valgo rimedi: cosa si può fare per l’alluce valgo?

Come fisioterapista ho trattato diversi casi di alluce valgo. L’obiettivo del trattamento è quello di mettere in moto una riabilitazione e rieducazione del piede attraverso la manipolazione, unita ad esercizi guidati, a piede libero o usufruendo di piccoli oggetti quotidiani.

Sottolineando ancora una volta che ogni soggetto è diverso, che ogni corpo è unico e quindi reagisce alla terapia con tempi differenti, una buona fisioterapia e un percorso personalizzato studiato insieme al paziente riescono nella grande maggioranza dei casi a risolvere il problema senza il ricorso alla chirurgia.

Intervento alluce valgo: sì o no?

A differenza del pensiero comune, l’intervento chirurgico viene considerato solitamente come ultimo step per la risoluzione del problema, dopotutto si tratta comunque di una operazione che ha dunque conseguenze post-operatorie, comporta un periodo di recupero e riabilitazione, oltre ad essere particolarmente dolorosa.

Va considerato che un intervento chirurgico risolve il problema in maniera duratura solo nel caso in cui il piede venga poi comunque rieducato dal punto di vista motorio, altrimenti anche un intervento chirurgico può risultare insufficiente.

Le abitudini scorrette (come scarpe e calze troppo strette) e la non educazione della persona al corretto utilizzo del piede, possono provocare un ripresentarsi del disturbo e quindi l’alluce valgo può ripresentarsi.

In moltissimi casi con la sola fisioterapia si può arrivare ad un naturale riallineamento delle dita. Non solo quindi si ha beneficio nell’alleviamento e risoluzione del problema, ma si acquisiscono nuove abitudini che aiutano a non peggiorare e far sì che il problema non si ripresenti.

Riabilitazione post operatoria alluce valgo.

Ci sono situazioni purtroppo in cui, nonostante la fisioterapia possa aiutare molto, è comunque necessario un intervento chirurgico. Ogni intervento chirurgico richiede anche l’annessa riabilitazione.

Rimedi della nonna per l’alluce valgo.

I pazienti spesso cercano rimedi naturali per l’alluce valgo ed alleviare i dolori, proprio per la paura di un intervento e per la scarsa informazione che c’è attorno a questo disturbo. In realtà il trattamento con la fisioterapia è completamente naturale. Muovere il piede nel modo corretto è infatti la cosa più naturale che il nostro corpo può tornare a fare e rappresenta dunque il rimedio più efficace.

Se anche tu soffri di alluce valgo contattami per una valutazione.